Nella Londra infestata dai fantasmi non può non spiccare il nome della Torre di Londra, che ha dominato il territorio della città e la sua storia per circa un millennio, sin dalla sua costruzione poco dopo l’anno mille da parte di Guglielmo il Conquistatore. La famosa fortezza è infatti il luogo probabilmente più infestato dai fantasmi di tutta la capitale britannica e, come vedremo, la maggior parte di queste presenze sono riconducibili a nomi molto illustri che hanno trovato la loro fine tra le mura del castello.
Enrico VI – Tra i fantasmi della torre di Londra, quello di Enrico VI è il primo di cui ci occupiamo. Si narra che Enrico VI sia stato assassinato il 21 maggio del 1471 nella Wakefield Tower mentre pregava e tradizione vuole (come ripresa anche da William Shakespeare sia nell’ Enrico VI che nel Riccardo III) che ad infliggere le mortali pugnalate sia stato il duca di Gloucester, più tardi l’infame Riccardo III. Si mormora che il fatasma del re assassinato faccia una breve apparizione ogni anno il giorno dell’anniversario della sua morte quando l’orologio suona la mezzanotte per poi sparire nuovamente tra le mura della torre sullo scoccare dell’ ultimo rintocco.
La “White Lady” – Questo fantasma anonimo, che prende il nome dalle sembianze della sua apparizione, pare risieda nella White Tower, la torre centrale e più antica del complesso. Questa signora fu vista una volta salutare con la mano dei bambini nell’edificio opposto e pare che la sua presenza sia indicata anche dall’arrivo improvviso del suo profumo che spesso ha fatto trasalire le guardie della torre. Si narra che una notte di tempesta una della guardie che tornava dalla sua ronda sia stato addirittura assalito dalla presenza spettrale che ha avvolto una cappa impalpabile intorno al suo collo tentando di strangolarlo. La guardia se l’è cavata con dei lividi, vivida testimonianza della colluttazione con l’incorporea dama.
Margaret Pole, contessa di Salisbury – Questa signora era madre del cardinale Pole. Quando il figlio, verso la metà del ‘500, entrò in conflitto con il re Enrico VIII su questioni legate alla guida della Chiesa, la donna divenne vittima, all’età di 72 anni, dell’inutile vendetta trasversale del re. L’esecuzione fu particolarmente cruenta perché la contessa si rifiutò di inginocchiarsi per offrire il collo sostenendo che quello era il trattamento riservato ai traditori – e lei ovviamente non si riteneva tale. Il boia fu costretto ad inseguirla sul patibolo per finirla a colpi di ascia. Nei secoli pare che lo spettro della nobildonna sia tornato ogni tanto sul Tower Green, l’area appunto dove veniva eretto il patibolo, per riproporre la macabra scena, inseguita ed uccisa da un boia altrettanto incorporeo.
I Principi nella Torre – I due sventurati ragazzi furono imprigionati nella Torre di Londra durante una congiura operata dal duca di Gloucester, poi divenuto re con il nome di Riccardo III. Quando il loro padre, re Edoardo IV, morì improvvisamente nel 1483, il maggiore dei ragazzi, dodicenne, era destinato a succedergli come Edoardo V. Lo zio Riccardo li mandò nella Torre di Londra in attesa dell’incoronazione che però non avvenne mai perchè durante l’estate i ragazzi scomparvero e mai più furono ritrovati vivi. Immediatamente dopo Riccardo li fece dichiarare illegittimi dal Parlamento per legittimare se stesso come naturale erede al trono. Nel 1674 due scheletri furono ritrovati sotto una scala nella White Tower e si sospetta che si tratti proprio dei resti dei due giovanissimi principi. I fantasmi dei due piccoli principi sono stati visti più volte nella Bloody Tower nelle camere dove alloggiavano, vestiti con due camice da notte bianche mentre si abbracciano l’un l’altro terrorizzati prima di svanire nuovamente nelle fredde pareti di pietra.
La regina Anna Bolena – Pare che lo spettro di Anna Bolena sia il più persistente tra i fantasmi che popolano la Torre di Londra. Anna Bolena fu un’altra delle vittime di Enrico VIII. Accusata di tradimento quando il re capì che non poteva dargli un erede maschio, fu decapitata nel Tower Green. Si dice che il suo spirito appaia nelle vicinanze della Queen’s House, dov’era stata tenuta prigioniera prima della sua esecuzione. Pare anche che guidi un piccolo corteo di uomini e donne attraverso la cappella di St. Peter ad Vincula, corteo che termina nel luogo dove è sepolto il suo corpo. Il suo fantasma senza testa è stato anche avvistato mentre vagava nei corridoi del castello.
Lady Jane Grey – Il fantasma di Jane Grey fu visto per l’ultima volta da due guardie il 12 febbraio del 1957, il giorno del 403° anniversario della sua esecuzione. Fu descritta come una spettrale figura bianca che prendeva corpo sul tetto della Salt Tower. Lo spettro del marito è stato invece visto nella Beauchamp Tower mentre piangeva.
La storia di Lady Jane Grey è un’altra tra le più tragiche che si sono consumate tra le mura del castello perchè è la storia di un’altra giovane vittima dei giochi di potere legati alla successione al trono. La ragazza fu giustiziata, insieme al marito, all’età di soli 17 anni in seguito a complicate vicende che la videro prima regina per nove giorni e poi caduta in disgrazia ed imprigionata a causa della codardia del suo stesso padre. Pare che quando le fu messa la benda, Jane non trovasse il ceppo sul quale appoggiare la testa e fu aiutata a tal fine da John Feckenham, decano di St. Paul. La scena è stata ripresa in un bellissimo dipinto, l’ Esecuzione di Jane Grey di Paul Delaroche, che potete ammirare nella National Gallery di Londra.
I personaggi di cui vi abbiamo raccontato, o perlomeno i loro spiriti, non sono gli unici fantasmi della Torre di Londra. Altre storie strane, racconti tra mito e realtà, popolano la storia di questo luogo millenario. Quello che possiamo consigliarvi è di scoprire il resto con una visita a questo monumentale complesso sulle rive del Tamigi. Per ulteriori informazioni potete visitare la nostra guida della Torre di Londra.