Un pomeriggio nella City di Londra (e una visita al monumento al grande incendio di Londra)

E’ stata una giornata movimentata quella di ieri. Una giornata di fine Agosto, come le avevamo anche noi in Italia prima che il tempo cominciasse ad impazzire regalandoci autunni torridi. Qui in Inghilterra sono tradizionalisti, si sa, e verso fine Agosto la temperatura comincia a stabilizzarsi inesorabilmente sotto i venti gradi, accompagnata da una brezza fresca che spazza nuvole basse. Un momento ideale per migrare. Tra le tante cose, un motoscafo della polizia recuperava il corpo di un povero cristo restituito dal Tamigi sotto gli occhi esterrefatti dei turisti sul Millennium Bridge – e di fronte al freddo obiettivo della mia macchina fotografica appena accesa. Sono ovviamente immagini che non divulgherò. A parte le spiacevoli sorprese che ti lasciano un pò con l’amaro in bocca, è stato un giro per la City di Londra, sempre bella durante i week end e le giornate di festa.

La City ha un fascino misterioso. Vive tra passato e futuro. Cammini tra palazzi ultra moderni, fatti di acciaio e vetro, per poi imbatterti all’improvviso nella tradizione millenaria di questa citta’ di cui la City, credo di non sbagliare, fu il primo insediamento. In questi edifici si decide il futuro di una buona parte della finanza mondiale e durante la settimana le strade brulicano di abiti gessati e facce piene di ambizione attaccate a giovani poco piu’ che ventenni in aria di carriera folgorante, spesso bruciati gia’ a trent’anni per il troppo lavoro. Solo in pochi ce la fanno e tra picchi di speculazione e grandi depressioni finanziarie qualcuno, appunto, finisce dentro al fiume perché ha perso la prospettiva delle cose. Che piaccia o no, questo è uno dei cuori pulsanti dell’economia inglese, basata molto piu’ sui servizi che sulla produzione di qualsivoglia bene. Un mondo a parte che durante il week end sparisce per lasciare posto ad un silenzio irreale. Questo e’ il momento migliore per curiosare e rilassarsi, magari con l’obiettivo pronto a catturare qualcosa di speciale.

Durante il giro ho anche visitato il monumento al grande incendio di Londra, di cui ho pubblicato una piccola galleria fotografica su Flickr, nel photo stream di CiaoLondra. Per chiudere la passeggiata, ho fato appena in tempo a vedere la seconda parte della messa delle 18.00 nella cattedrale di St. Paul, che, a prescindere dalle credenze religiose di ciascuno, è sicuramente un ottimo pretesto per vedere l’interno della chiesa senza pagare il salato biglietto (quasi 15 sterline!).

A presto,
GFP

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